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Antisettici per le mani anti Coronavirus…è vera protezione?

Ripristinare la barriera cutanea con prodotti specifici

In questi giorni a causa delle pratiche igieniche dettate dalle normative preventive per il Coronavirus stiamo assistendo ad un utilizzo massivo di prodotti antisettici e disinfettanti per le mani oltre che detergenti e tensioattivi di vario tipo. Si tratta per lo più di soluzioni ad alto contenuto alcolico(65%) contenenti acqua ossigenata e derivati del cloro come l’ipoclorito di sodio o di soluzioni detergenti a base di sali ammonici quaternari (tensioattivi estremamente potenti con proprietà antisettiche); entrambe queste tipologie di prodotti in ragione della loro azione estremamente aggressiva generano molteplici ed evidenti effetti collaterali sulla pelle delle nostre mani che vanno dalla semplice secchezza e possono arrivare a vari tipi di  dermatite più o meno grave conducendo ad un progressivo indebolimento dell’effetto barriera della nostra cute che diventa quindi ancor più vulnerabile all’aggressione di microorganismi esterni.

Per capire come ciò avviene bisogna fare un passo indietro andando a vedere come è strutturata la nostra cute e quali sono le tipologie cellulari e le sostanze che la compongono.

L’epidermide è lo strato più esterno della nostra pelle, quello che svolge la funzione di barriera e che sta sopra agli altri 2 più profondi, il derma e l’ipoderma, che invece hanno una funzione strutturale; l’epidermide a sua volta è composto di 5 strati di cellule dette corneociti e che partendo dall’interno e andando verso l’esterno assumono una forma sempre più appiattita e stretta tra di loro, in sostanza lo strato più esterno di corneociti è fatto di cellule che perdono il loro nucleo e via via muoiono lasciando il posto a quelle dello strato sottostante seguendo un ciclo che dura circa 21 giorni. I corneociti più esterni hanno una membrana più spessa e impermeabile e formano una vera e propria barriera che si riforma continuamente; sulla loro superficie inoltre è presente uno strato di  sostanze che formano il cosi detto film idrolipidico , una miscela  di colesterolo, lipidi di vario tipo, sali minerali, acqua, aminoacidi e urea che svolge una funzione fondamentale per la protezione e l’impermeabilizzazione della pelle. Inoltre è a questo livello che è presente una ulteriore barriera formata dal cosi detto microbiota cutaneo, una vera e propria popolazione di migliaia di microorganismi (virus,batteri,funghi) che si nutrono delle sostanze grasse che compongono il film idrolipidico e che svolgono una fondamentale azione difensiva contro i microorganismi patogeni esterni.

Le sostanze chimiche presenti nei detergenti e negli antisettici cutanei distruggono completamente il film idrolipidico oltre ad uccidere i microorganismi cutanei buoni nostri ospiti causando quindi l’alterazione della barriera cutanea con conseguente insorgenza di reazioni infiammatorie e di infezioni. Tutti i lipidi protettivi vengono alterati e disciolti soprattutto dalle soluzioni alcoliche per cui i corneociti dell’epidermide non hanno più la loro protezione fisiologica e sono direttamente esposti agli agenti esterni che possono così penetrare con maggior facilità; tutto questo innesca una immediata reazione del sistema immunitario cutaneo che produce citochine infiammatorie dando inizio all’insorgenza di tutte le sintomatologie tipiche della dermatite. Diventa allora fondamentale ricorrere all’utilizzo di creme specifiche in grado di riformare e mantenere integro il film idrolipidico in modo da limitare il più possibile gli effetti collaterali dei prodotti antisettici.

Le creme qui proposte sono state formulate utilizzando olii e burri vegetali che di per sè contengono sostanze lipidiche naturali assolutamente affini ai lipidi che formano la barriera della nostra cute facilitandone il ripristino , quindi vanno bene nel trattamento e nella prevenzione della secchezza cutanea conseguente all’utilizzo di antisettici e detergenti ma anche come lenitivi e antiinfiammatori in casi di dermatiti o reazioni allergiche.

Pianista:

E’ una delicata emulsione a base di burro di Cacao e burro di Karitè, due estratti naturali ricchi di una frazione insaponificabile estremamente dermoaffine ed in grado di ripristinare il film idrolipidico cutaneo. Contiene inoltre Pantenolo, un derivato della vitamina B5 con proprietà cicatrizzanti e riepitelizzanti, e gel di Aloe idratante, antiinfiammatorio e lenitivo.

Crema dei Muratori:

Antica ricetta a base di glicerolo ideata un secolo fa per lenire e proteggere le mani estremamente rovinate degli operai e dei muratori. Lenisce, idrata, e ripara tutte quelle piccole ragadi delle dita che si formano in seguito all’uso di detersivi e altre sostanze aggressive.

Celestina:

E’ una crema nata come alternativa naturale al cortisone; il componente principale è l’acido Glicirretico, una sostanza estratta dalla liquirizia con proprietà lenitive e antiinfiammatorie simile al cortisone ma priva degli effetti collaterali. Completano la formula il burro di Karitè, l’olio di Jojoba una cera liquida naturale assai affine con i nostri lipidi cutanei, l’olio essenziale di Camomilla blu lenitivo e sfiammante e il gel di Aloe. Su questa crema è stato eseguito un test dermatologico presso l’Università di Ferrara ed è risultata priva di allergeni quindi indicata per le pelli più sensibili comprese quelle dei bambini.